Il blogging: Scopri le regole ed i principi fondamentali

La rete è ormai il miglior modo per esprimere la propria creatività ed i modi per farlo sicuramente non mancano: social network, video e canali dedicati, siti internet, blog, e – commerce ed ognuno di questi ha al suo interno strumenti di ogni genere per migliorare i propri contenuti.

Ma anche se gli strumenti sono veramente tanti, ognuno ha delle regole specifiche da seguire, altrimenti il rischio è quello di postare contenuti che non verranno letti.

Per chi ama scrivere e farsi leggere i migliori mezzi per liberare la propria “arte” sono sicuramente il blog ed i siti internet che funzionano da vetrina virtuale; di questi abbiamo già parlato, mentre in questo post concentreremo l’attenzione sull’attività di blogging e su quello che fa un blogger.

Vedremo quindi cos’è un blog, il significato della parole blogging, cosa è necessario fare per aprire un blog e l’insieme di regole che servono nel blogging per la pubblicazione corretta di un post.

Cos’è un blog

Un blog è un sito web che viene utilizzato per scrivere e condividere contenuti online. Si tratta di una sorta di diario digitale in cui l’autore può pubblicare articoli, foto, video e qualsiasi tipo di contenuto che desidera condividere con il proprio pubblico.

I blog possono avere contenuti di diverso tipo, ci sono quelli personali, quelli di viaggio, quelli di moda e quelli di cucina, solo per citarne alcuni. In ogni caso l’attività di blogging è diventata molto popolare negli ultimi anni, poiché offre l’opportunità per esprimere se stessi e condividere le proprie passioni con il mondo.

Si tratta di un media che può essere utilizzato anche per scopi commerciali, ad esempio per promuovere un’azienda o per vendere prodotti online, ed in questo articolo ti parlerò esattamente di questo tipo di blog con uno scopo promozionale per la tua attività, anche se le regole valgono anche per altri tipi di blog.

Questa utilità viene svolta perché, all’interno di un funnel di vendita, il blog rappresenta la prima fase del percorso, quella dell’attrazione di nuovi lettori.

Nella seconda fase del funnel (conversione dell’utente in visitatore/lettore) viene svolto il ruolo di primo piano dalle Landing page e dai form; nella terza fase (acquisizione) riveste una notevole importanza l’e – mail marketing, mentre nell’ultima fase (quella dell’acquisto), in cui è necessario curare al meglio i clienti nel corso della transazione e nel post – vendita, sono importanti i microcopy (i testi che danno indicazioni sulle azioni da fare), le richieste di feddback, e la gestione dei social media.

Cosa significa fare blogging

Fare blogging significa creare e condividere contenuti online attraverso la pubblicazione di articoli, immagini e video. Questo strumento è diventato molto popolare negli ultimi anni, poiché permette di raggiungere un vasto pubblico in modo semplice ed economico.

Se vuoi svolgere l’attività di blogging professionalmente, per la promozione di un’attività commerciale, la condivisione di informazioni a questa relative, oppure riguardo a temi che sono vicini a questa, devi pianificarla in modo metodico, costante e soprattutto strategico.

Per avere successo nel mondo del blogging, è importante conoscere i principi fondamentali, come la scelta dei contenuti di qualità, la regolarità delle pubblicazioni e la promozione sui social media, mettendo alla base di tutto una solida strategia, degli obiettivi ben precisi e l’inquadramento della tipologie di lettori che dovranno fruire dei tuoi contenuti.

In questo modo, potrai creare un blog che attiri l’attenzione del pubblico e lo mantenga impegnato nel tempo.

Per iniziare un’attività di blogging – dopo avere definito la strategia di comunicazione aziendale – è necessario definire:

• Un piano editoriale nel quale dovrai indicare con precisione obiettivi del blog, strategia per raggiungerli, il target di mercato e le readers persona, cioè gli archetipi di lettori che vuoi conquistare.
• Un calendario editoriale in cui cadenzare bene le tue pubblicazioni, le keyword che vuoi usare, le date di pubblicazione e le fonti dalle quali attingere se hai bisogno di prendere spunto da altri articoli.

Fissati questi punti potrai iniziare a sviluppare i tuoi articoli tenendo conto delle regole che tu stesso avrai fissato.

Introduzione al blogging: la differenza tra un blog e un sito statico

Il blog è un mezzo di comunicazione digitale che consente di pubblicare contenuti online in modo semplice e accessibile. Ma qual è la differenza con un sito web statico?

Un sito statico è una pagina web che non viene aggiornata frequentemente e spesso serve come biglietto da visita per le aziende o le persone, per questo, se il sito non ha necessità di aggiornamenti frequenti si definisce “sito vetrina”.

Al contrario, un blog è un sito web dinamico in cui i contenuti vengono pubblicati ed aggiornati regolarmente, solitamente sotto forma di post. In questo modo, i blogger hanno la possibilità di creare una comunità di lettori fedeli che seguono il loro lavoro e partecipano alle discussioni che vengono proposte.

Questa possibilità di interagire con i lettori avviene tramite i commenti; viene a crearsi così un dialogo attivo fra l’autore del post ed i lettori, dialogo che diventa utile all’autore per capire i gusti degli utenti ed anche per i lettori che troveranno sempre una fonte di informazioni utili

I primi passi nella fase di apertura di un blog sono:

• La creazione di un account su una piattaforma di blogging, chiamata comunemente con l’acronimo CMS (Content Management System – Sistema di gestione dei contenuti), ad esempio WordPress, Blogger, Joomla, etc.,
• La scelta di un template, all’interno del tuo spazio CMS, che sia adeguato al tema che vuoi trattare ed al tipo di blog che vuoi sviluppare,
• Ed infine la cura della SEO (Search Engine Optimization) per posizionarti sui motori di ricerca, relativamente alla pianificazione delle chiavi di ricerca per le quali vorrai inserirti nei database dei motori.

Come aprire un blog: passaggi e suggerimenti utili

Aprire un blog può sembrare un’operazione complessa, ma seguendo alcuni passaggi fondamentali è possibile crearne uno in modo semplice e veloce. Prima di tutto, è importante scegliere una piattaforma di blogging, come WordPress, Blogger o tante altre che esistono in rete, ma che ti consenta di gestire il sito in modo intuitivo e personalizzabile.

Una volta scelta la piattaforma, è necessario pensare:

• Alla struttura del blog: Pianifica attentamente il numero di pagine e come devono essere fra di loro legate. Per questo scopo ti consiglio un tool semplice, ma molto efficace che è coggle che permette di progettare strutture ramificare e mappe concettuali che sono molto utili in questo caso.
• Il secondo passo sarà quello della scelta del template, il tema grafico e tecnico che caratterizzerà il tuo blog. In questo caso il consiglio è di non soffermarti solo sulla scelta di un layout accattivante, ma considera anche gli aspetti relativi al funzionamento interno del blog.

Per questo è sempre opportuno scegliere temi a pagamento. Si tratta di un esborso “una tantum”, ma che ti consentirà di avere un risultato professionale.

• Definire il tipo di contenuti che si desidera pubblicare. Questo è il momento in cui dovrai fare riferimento al calendario editoriale che hai preparato, ma anche alla tua presentazione, come professionista e come persona ed ai riferimenti che dovrà utilizzare il lettore per mettersi on contatto con te direttamente.

L’obiettivo è creare un sito interessante e utile per i lettori, in grado di offrire informazioni di qualità e di suscitare la loro curiosità.

Infine, per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, è importante curare la SEO, ovvero l’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca, utilizzando parole chiave pertinenti e creando contenuti di qualità. Quest’ultimo punto è spesso sottovalutato, per l’eccessiva smania di volersi trovare nei primi posti delle pagine di ricerca.

La questione è molto importante anche per gli stessi motori di ricerca che oggi, con tecnologie sempre più raffinate, tendono a privilegiare contenuti di qualità che siano utili ai lettori, penalizzando invece quei contenuti che servono solo a posizionarsi ed ottenere clic perché riempiti con parole chiave che non offrono utilità al lettore.

Ormai hanno poca rilevanza quei contenuti pieni di keyword, ma che non sono di qualità per un lettore.

La SEO per il blogging: le differenze con un sito statico e un e-commerce

Per il successo del tuo blog, non è però sufficiente scrivere contenuti di qualità e creare un sito accattivante: è importante lavorare sulla SEO, ovvero sull’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca.

Tuttavia, la SEO per un blog presenta alcune differenze rispetto a quella per un sito statico o un e-commerce, in virtù del fatto che i tre tipi di spazi web, vanno a coprire tre necessità differenti all’interno di un funnel di vendita.

• Un sito statico viene visitato dopo essersi imbattuti sul blog, per un certo argomento di cui si cercavano informazioni. Per cui l’esigenza in termini di SEO è quella di inserire le parole chiave rappresentative del brand del quale è una vetrina; nello specifico parole chiave “navigazionali”.
• Un e – commerce invece viene visitato se si è alla ricerca di un particolare tipo di prodotto, per cui sono importanti le parole chiave “transazionali”
• Un Blog ha invece necessità (in virtù del fatto di essere uno strumento necessario ad attirare l’attenzione su un sito web) di parole chiave “informazionali”.

In particolare, i blog hanno bisogno di aggiornamenti frequenti e di un flusso costante di contenuti di qualità per mantenere il loro posizionamento.

L’utilizzo di parole chiave pertinenti e la creazione costante di contenuti originali e utili per i lettori sono requisiti fondamentali. Infine, abbiamo visto che i blog possono traggono vantaggio dall’interazione con gli utenti ed anche dalla condivisione sui social network, elementi che possono aiutare a migliorare il posizionamento in SERP (Search Engine Research Page – le Pagine di ricerca) ed a raggiungere un pubblico sempre più vasto.

Regole da usare per il blogging: titolo, struttura e sezioni del blog

Scrivere un blog post di successo richiede attenzione ai dettagli, ed essendo questi molti ed importanti è meglio analizzarli in modo schematico uno ad uno con ordine:

• Iniziamo dal titolo. Il titolo dovrebbe essere breve, ma accattivante, in grado di attirare l’attenzione del lettore. Ci sono alcuni principi di base per la scrittura del titolo, il quale dovrebbe fare emergere
  • Un senso di scarsità (es. risparmia tempo e denaro con questo tool),
  • La risoluzione di un dubbio (es. forse non hai mai sentito parlare di….),
  • La soluzione di una certa problematica (come fare a scrivere uno snippet per i motori di ricerca), oppure
  • Un’informazione (es. dai dati ISTAT risulta che……, il 50% degli utenti di Facebook adotta questo comportamento etc.)
• La struttura del post dovrebbe essere organizzata in modo da presentare l’argomento in modo chiaro e facile da seguire.

Le sezioni del post dovrebbero essere chiaramente identificate da sottotitoli, in modo da rendere il contenuto leggibile e accessibile. Per questo è importante definire dall’inizio quali saranno i titoli H1, H2, H3 etc. e quali saranno le sottosezioni ed i paragrafi.

In questo modo, non solo darai la possibilità di una lettura più scorrevole, ma faciliterai la ricerca degli argomenti che possono maggiormente interessare il lettore.

Sotto questo punto di vista ti consiglio di installare sul tuo CMS un plug – in che crea i sommari per gli articoli, così cliccando sull’argomento, il lettore potrà andarci direttamente.

• Immagini e video per rendere il post più coinvolgente e interessante per i lettori. Non si tratta solo di rendere la pagina più gradevole, ma come abbiamo già detto in un precedente articolo, lo scopo è anche quello di evitare i “muri di testo” che possono scoraggiare la lettura.

Scegli immagini e video che abbiano una coerenza con l’argomento trattato e soprattutto scarta quelle immagini che risultano troppo pesanti nel caricamento per il browser. Il troppo tempo perso ad aspettare un caricamento completo di pagina scoraggia la lettura.

• Infine, il post dovrebbe essere scritto in un linguaggio chiaro e conciso, evitando termini troppo tecnici o complessi. Questa regola vale per qualsiasi tipo di post. Se il tuo lettore è un neofita, non capirà nulla di ciò che vuoi spiegare e scapperà subito e se invece si tratta di un esperto che vuole capire qualcosa in più sull’argomento otterrai lo stesso risultato.

La regola aurea è sempre quella di semplificare al massimo pensando di parlare con un bimbo; il rendere esempi in modo semplice è una caratteristica di chi conosce bene una materia.

Sorvolando sulle regole necessarie ad apparire in cima ai risultati di ricerca (che sarà oggetto di un prossimo post, anche se ne ho accennato qui), Seguendo queste regole, potrai creare un blog post di successo che attirerà l’attenzione del pubblico e che lo terrà impegnato fin dall’inizio alla fine di ogni articolo.

Conclusioni sui principi fondamentali del blogging

In sintesi, i principi fondamentali del blogging includono la scelta di un argomento interessante e rilevante per il pubblico di riferimento e la creazione di contenuti di alta qualità, organizzati in modo chiaro e facile da seguire.

Allo stesso modo di ciò che accade per un sito statico, l’uso di immagini e video può rendere i post più accattivanti e meno pesanti da leggere, ed il linguaggio scelto deve essere chiaro e conciso.

Non dimenticare che l’attività di blogging richiede anche costanza e impegno. I lettori apprezzano un blog aggiornato regolarmente e con contenuti freschi. Ma lo stesso apprezzamento lo riceverai anche dai motori di ricerca, che richiedono aggiornamenti costanti

Seguendo questi principi, è possibile creare un blog di successo che attirerà l’attenzione del pubblico e creerà una fidelizzazione nel corso del tempo; anche se non dovrai aspettarti risultati immediati comincia a scrivere con costanza, prima o poi i risultati arriveranno.