Come trovare le parole chiave: guida e strumenti utili
Se sei all’inizio della tua attività di blogger, o provieni dal mondo della carta stampata, la scrittura di un articolo sul web potrebbe metterti in difficoltà perché riuscire a coniugare l’esigenza di un testo che coinvolge e l’inserimento delle necessarie parole chiave (Keywords – Kw), sono due aspetti che sembrano difficili da conciliare.
Dal momento che il problema di come trovare le parole chiave, in questo ambito, è stato, per me all’inizio, uno dei problemi principali, oggi in questo articolo, voglio suggerirti degli strumenti utile a capire quali sono le keyword (Kw) più adatte.
Se continui a leggere vedremo, non solo gli strumenti più adeguati, ma ti mostrerò come ragionare sulle giuste Kw da inserire nei tuoi testi per farti raggiungere dal pubblico target.
Contents
Cosa sono le parole chiave e perché sono cruciali per la SEO
In ambito giornalistico, le parole chiave sono parole o frasi che rappresentano il tema principale di un testo o di un argomento; in ambito web lo scopo delle parole chiave non si discosta molto, perché le keyword servono a Google per “classificare” tematicamente i tuoi contenuti.
In un blog e, più specificatamente, nella SEO, utilizzare le parole chiave nei titoli e nel testo, è cruciale perché sono utilizzate dai motori di ricerca per identificare e classificare un testo.
In parole semplici sono quelle parole che vengono digitate dagli utenti nella barra di ricerca di Google, quando vogliono trovare qualcosa, ed essendo già classificate dal motore di ricerca questo è in grado di restituire più facilmente i risultati cercati.
Quindi, se scegli le parole chiave corrette, queste possono aiutare il tuo sito web a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca (SERP – Search Engine Result Page), aumentando così visibilità e il traffico.
Lo scopo è duplice, da un lato devono essere pertinenti al contenuto del tuo sito web (o del tuo articolo) e dall’altro devono essere utilizzate in modo strategico all’interno del testo, nei titoli, nei tag e nelle meta descrizioni.
Fare una ricerca approfondita delle parole chiave, per identificare quelle più ricercate dagli utenti e meno competitive, è quindi un lavoro preparatorio basilare.
Dove e come trovare le parole chiave corrette e ottimizzare il tuo sito web per la SEO (Search Engine Optimization – Ottimizzazione per i motori di ricerca), è un lavoro che può migliorare la visibilità online del tuo business e attirare più visitatori interessati.
Una volta raccolte questo tipo di informazioni, dovrai classificarle in base alla loro tipologia in SERP, quindi se si tratta di parole chiave
- Informazionali, cioè digitate da chi ricerca informazioni su qualcosa
- Transazionali, cioè digitate da chi vuole acquistare qualcosa, o comunque vuole fare qualsiasi tipo di transazione
- Navigazionali, digitate da chi sta cercando qualcosa di più generico su un brand
Se vuoi approfondire questo tema ne ho parlato qualche tempo fa.
Come trovare le parole chiave: Gli strumenti principali
A questo punto ti starai chiedendo come cercare le parole chiave per la tua SEO. Esistono diversi strumenti che possono aiutarti nella ricerca delle parole chiave, anche gratuiti. Ecco alcuni dei più popolari:
- Google Keyword Planner: uno strumento gratuito di Google, fra i più usati, che fornisce dati sul volume di ricerca e sulla competitività delle parole chiave. Ti permette di ottenere i dati sui volumi di ricerca di una keyword e di individuare nuove parole chiave.
2. SEMrush: una piattaforma che offre una vasta gamma di strumenti per la ricerca delle parole chiave, l’analisi della concorrenza e altro ancora, l’unico ostacolo è che devi fare un abbonamento, ma se puoi ti consiglio di sottoscriverlo perché si tratta di uno dei tool più completi.
3. SEOZoom: Una delle piattaforme più usate dai copy/web writer professionisti. Anche in questo caso è un tool a pagamento, ed anche per questo strumento ti consiglio caldamente la sottoscrizione perché si tratta di uno dei più completi che si possono trovare.
4. Ahrefs: un altro strumento, che nella versione a pagamento, è molto completo perchè offre dati accurati sul volume di ricerca, la difficoltà delle parole chiave e molto altro. Nella versione gratuita puoi analizzare il tuo sito verificandone il ranking, i backlink ed il traffico organico.
5. Ubersuggest: uno strumento, in parte gratuito di Neil Patel che già dalla versione senza abbonamento offre i dati sei volumi di ricerca, idee per le parole chiave, suggerimenti di contenuti e molto altro. L’unico problema è che con l’utilizzo senza abbonamento, puoi analizzare solo tre Keyword al giorno. Anche con questo tool puoi fare un’analisi abbastanza esaustiva del tuo sito.
6. Google Trends: In questo caso Google ci mette a disposizione uno strumento che serve per analizzare i trend di ricerca di una determinata parola chiave. Può essere importante se stai analizzando una parola chiave “stagionale” o di tendenza e vuoi confrontarla con altre.
7. Strell.io: è un tool di cui ho già parlato qui. Ti permette di verificare l’ottimizzazione di un testo già sviluppato, di analizzare un intero sito web e, per ciò di cui stiamo parlando, di analizzare una parola chiave con report molto dettagliati in termini di volumi di ricerca, risultati in SERP e difficoltà di posizionamento.
8. Uno strumento che può essere utile in questa fase è anche Gemini di Google. Si tratta di un IA alla quale potresti chiedere (fra le tante altre cose che può fare) di fare un’analisi della SERP di Google per una determinata parola chiave, analizzando anche – ad esempio – quanti risultati sono relativi ad una ricerca informazionale, quanti relativi ad una ricerca navigazionale e quanti ad una ricerca transazionale.
Andando poi su portali come Appsumo, o dealify o altri potrai trovare tanti altri strumenti molto validi che hanno le stesse caratteristiche – forse meno completi, ma più specifici – per la tua attività. Il mio consiglio è quello di valutarli attentamente uno per uno.
Il vantaggio di queste piattaforme è che puoi trovare strumenti in lifetime deal, cioè, non paghi abbonamenti periodici, ma effettui il pagamento una volta sola e il tool ti rimane a vita
L’importanza della teoria della long tail e le parole chiave long tail
Una volta trovate le parole chiave pertinenti, è necessario utilizzarle correttamente nei contenuti del sito web, nelle campagne PPC e in altre attività di marketing, perché se è vero che si tratta di un’attività basilare per un copy/web writer, è altrettanto vero che le parole chiave devono avere una coerenza con il proprio piano editoriale.
Se infatti il tuo sito ha come argomento principale il funzionamento di un software che serve ad analizzare il mercato azionario, sarà meno frequente che chi fa una ricerca su questo tema digiti soltanto “come guadagnare in borsa”, mentre probabilmente digiterà “quale software mi permette di monitorare gli andamenti di borsa?”.
Lo stesso può dirsi per altro tipo di mercati più specifici, ad esempio se vendi macchine impastatrici industriali.
Avrai notato che in questi casi le chiavi di ricerca sono sempre frasi più lunghe del normale, per questo si chiamano Keyword Long tail, cioè Keyword a coda lunga e servono quando vuoi raggiungere una parte di pubblico più ristretta.
Da un punto di vista più generale la teoria della coda lunga (in inglese Long tail) si riferisce al fatto che è possibile ottenere fatturati elevati, non solo con la vendita di pochi oggetti di elevato valore aggiunto, ma anche con la vendita di numerosi oggetti di valore aggiunto più basso.
Questa teoria, traslata su internet, permette di fare in modo che usando parole chiave poco ricercate, o meglio, ricercate solo da piccole nicchie di utenti, si ottengano bassi volumi di ricerca, ma provenienti di utenti realmente interessati.
Quindi, questa teoria si riferisce alla pratica di mirare a parole chiave più specifiche e meno competitive. Mentre le parole chiave generiche, pur avendo un alto volume di ricerca, essendo più competitive possono rendere difficile classificarsi; parole chiave più specifiche permettono di classificarsi in SERP più settoriali, seguite da utenti più specializzati.
Mirare a questo tipo di parole chiave può essere vantaggioso perché attirano un pubblico più qualificato, che potrebbe essere più incline a compiere un’azione desiderata sul tuo sito web, che sia l’acquisto di un prodotto o la richiesta di un servizio.
Posizionarsi per parole chiave long tail, è più semplice poiché ci sono meno siti web che le mirano specificamente. Se operi in una “nicchia” di mercato, molto specializzata, ad esempio costruisci impianti frenanti per trattrici agricole, la tua soluzione ottimale è quella di puntare su keyword a coda lunga.
Come trovare le parole chiave per Google Ads
Se sei interessato a comparire nei primi risultati di Google, come pubblicità a pagamento – cioè le inserzioni sponsorizzate – l’utilizzo delle parole chiave in Google Ads presenta degli ulteriori livelli di complessità.
Dopo avere trovato la parola chiave che vuoi usare nel tuo caso specifico, devi verificare, attraverso prove, quali sono i risultati che compaiono all’inizio delle SERP, insieme alla tua; per questo tipo di “esperimento” devi fare uso delle parole chiave: a corrispondenza:
- Generica
- A frase
- Esatta
- Inversa
Parole chiave a corrispondenza generica, inversa ed esatta
Partendo dai risultati più generici a quelli più Specifici, vediamo insieme il significato di questo tipo di attività, prendendo ad esempio la parola chiave “scarpe da basket”.
- Le parole chiave a corrispondenza generica sono più generiche e possono includere varianti o parole correlate. Ad esempio, se la tua parola chiave a corrispondenza generica è ‘scarpe sportive’, il tuo annuncio potrebbe essere visualizzato accanto a ricerche per
- ‘scarpe da ginnastica’,
- ‘scarpe da calcio’
- “scarpe da pallavolo”.
Questo potrebbe essere un buon indizio per capire se la SERP in cui vuoi inserirti è corretta.
Per essere compresi dall’algoritmo che inserirà i tuoi annunci, queste parole chiave a corrispondenza devono avere una precisa sintassi. In questo caso, di corrispondenza generica, la sintassi corretta sarà: scarpe da basket
- Le parole chiave a corrispondenza “a frase” ti serviranno per andare più a fondo nella ricerca. Questo tipo di parole chiave possono essere usate quando si vuole apparire per query di ricerca che comprendono esattamente quella frase ed altre parole o frasi, prima o dopo.
Ad esempio un utente potrebbe digitare “scarpe da basket comode”, oppure “rivenditori di scarpe da basket”, od ancora, “scarpe da basket a prezzi convenienti”, in questo modo ti sarà possibile restringere di più il pubblico a cui vuoi rivolgerti.
Sintassi: “scarpe da basket”
- Le parole chiave a corrispondenza esatta sono quelle che, per attivare i tuoi annunci, corrispondono esattamente alla query di ricerca dell’utente.
Ad esempio, se la tua parola chiave a corrispondenza esatta è ‘scarpe da basket’, il tuo annuncio verrà visualizzato solo quando l’utente è in cerca specificamente di ‘scarpe da basket’.
Sintassi: [scarpe da basket]
- Le parole chiave a corrispondenza inversa, al contrario, sono quelle che non devono essere presenti nella query di ricerca dell’utente affinché il tuo annuncio o il tuo sito web venga visualizzato.
Ad esempio, se imposti una parola chiave a corrispondenza inversa per ‘scarpe da basket’, il tuo annuncio o il tuo sito web non verranno visualizzati quando qualcuno digita qualcosa di diverso, ma potrebbero essere visualizzati per altre ricerche come ‘scarpe da basket donna’ o ‘scarpe da basket per competizione’.
Sintassi: Scarpe da basket -da pallavolo, -da calcio, -da tennis
Utilizzare le parole chiave a corrispondenza esatta, generica e inversa può aiutarti a raggiungere pubblici diversi e adattare la tua strategia Google Ads in base alle specifiche esigenze dei tuoi clienti.
Quali sono le regole per come trovare le prole chiave
A questo punto, dopo a vere visto gli strumenti più adatti e le tipologie di parole chiave da scegliere per la tua attività, avrai capito come inserire le parole chiave su Google per apparire nei risultati più pertinenti per il tuo sito od il tuo blog.
Ricordati anche che c’è un lavoro “a monte” da compiere, cioè una precisa strategia di marketing e comunicazione con i suoi obiettivi, le sue strategie e il suo target di riferimento; sarà a questo che dovrai sempre fare riferimento quando pianifichi le tue attività di keyword search, ed è da questo che dovranno partire.
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