Come scrivere titoli efficaci: 4 consigli da usare subito
La scrittura di un buon titolo è una parte rilevante di un articolo. Quante volte ti sarà capitato di vedere il titolo di un testo che cattura la tua attenzione e poi hai finito per leggerne tutto il contenuto?
Anche se non si tratta della parte più importante, un buon titolo è sicuramente ciò che invoglia maggiormente a continuare la lettura.
Ci sono dei metodi che permettono di scrivere titoli efficaci per i tuoi articoli e che ti consentono di avere un “uncino” per agganciare i lettori e convincerli a proseguire ed approfondire.
In questo articolo ti spiegherò alcune tecniche per dare titoli efficaci ai tuoi post, per coinvolgere gli utenti ed invogliarli ad approfondire un argomento; in questo post voglio darti anche alcuni accorgimenti tecnici che ti permetteranno di ottenere più visibilità fra i risultati dei motori di ricerca.
Contents
- 1 Come scrivere titoli efficaci per il tuo articolo: regole iniziali
- 2 Scegliere le parole giuste: le strategie vincenti per titoli efficaci
- 3 Titoli efficaci e d’impatto: rendere il tuo articolo memorabile sin dal primo impatto
- 4 La giusta lunghezza del titolo: come evitare di perdere il lettore già dalla prima riga
- 5 Gli accorgimenti tecnico/informatici per scrivere titoli efficaci
Come scrivere titoli efficaci per il tuo articolo: regole iniziali
Scrivere dei titoli efficaci per i tuoi articoli è fondamentale per catturare l’attenzione del tuo pubblico. Ma il passo precedente è la conoscenza del tuo target di riferimento per capire quali sono le parole chiave che usa per effettuare le proprie ricerche online.
Queste parole chiave (keywords) dovranno necessariamente essere incluse, perché lo rendono più rilevante per il pubblico a cui è destinato. Il titolo deve essere breve, diretto e comunicare in modo chiaro e conciso il contenuto dell’articolo.
Ecco 4 regole d’oro per scrivere un buon titolo:
- Fai percepire scarsità, es.: “Le ultime ore per iscriversi al corso a prezzo scontato”;
- Crea un dubbio, Es.: “……E se dovessi cambiare hosting?”
- Risolvi un problema, es: “Come cambiare l’olio motore in modo professionale”
- Fornisci un’informazione, es: “Ecco il sistema migliore per attirare nuovi clienti”
Non dimenticare di usare una frase semplice e diretta, che susciti la curiosità del lettore spingendolo a continuare la lettura del tuo articolo.
Questi semplici consigli iniziali ti basteranno per iniziare a scrivere titoli efficaci che attirano l’attenzione e aumentano il numero di visite.
Scegliere le parole giuste: le strategie vincenti per titoli efficaci
Sin dal momento della creazione di un piano editoriale e del relativo calendario, nel processo di creazione di titoli efficaci, la scelta delle parole giuste è un elemento sul quale devi mettere attenzione.
Metti molta cura nell’indirizzare la tua scelta su parole che suscitino emozioni e curiosità nel lettore. Ad esempio, parole come “segreto”, “strategia”, “scoperta” o “revelation” possono catturare l’interesse del tuo pubblico, anche se è il senso complessivo della frase che risulterà efficace.
Per questo è importante utilizzare quelle parole chiave che sono rilevanti sia per il contenuto dell’articolo che per il pubblico di riferimento. Dai sempre una grande importanza all’aspetto della ricerca keyword, solo in questo modo, il tuo titolo sarà indicizzato dai motori di ricerca e raggiungerà il pubblico giusto.
Per fare in modo, poi che il tuo articolo diventi interessante per gli utenti sin dalla lettura nella pagina di ricerca (SERP), ci sono poi degli accorgimenti che devi adoperare nella pubblicazione e di cui ti parlerò fra poco.
Fai attenzione: alcune parole bisogna evitarle,o perlomeno usarle il meno possibile:
- L’inserimento di parole come “niente”, “nessuno” o “errore”, o comunque tutte quelle parole che hanno una connotazione negativa possono scoraggiare il lettore a proseguire la lettura del tuo articolo. In genere, questo avviene con tutti i termini che hanno questa caratteristica.
- Evita anche parole troppo generiche e poco significative come “bello” o “interessante”, che non comunicano nulla di concreto. Recentemente mi è capitato di leggere ad esempio il termine “gustoso” attribuito ad un piatto: in realtà nella lingua corrente si tratta di un termine difficilmente usato, e troppo generico su cui un lettore può difficilmente identificarsi.
Seguendo l’indicazione del paragrafo precedente, ti consiglio anche l’uso delle domande.
Le domande suscitano curiosità e invitano il lettore a scoprire di più. Ad esempio, invece di scrivere “I 5 migliori ristoranti di Milano”, prova a scrivere “Quali sono i 5 ristoranti di Milano che non puoi perdere?”. Avrai assolto la regola del fornire informazioni ed il lettore si sentirà coinvolto ed invogliato a scoprire la risposta.
Infine, non dimenticare di testare diversi titoli per trovare quello più efficace per il tuo pubblico e funzionale al senso dell’articolo.
Titoli efficaci e d’impatto: rendere il tuo articolo memorabile sin dal primo impatto
L’ho già detto e lo ripeto, perché si tratta di un concetto basilare: Il titolo di un articolo è la prima cosa che il lettore legge e, di conseguenza, deve catturare l’attenzione al primo sguardo.
Per creare un titoli efficaci e d’impatto, è necessario utilizzare parole che suscitino emozioni ed al contempo siano pertinenti al contenuto dell’articolo. Utilizza questi criteri per trovare la tua headline d’impatto:
- Dai un aiuto: “Come aumentare le visite al sito web senza fare spam”
- Sii spiazzante: “il tuo blog non serve a nulla”
- Indica un numero di soluzioni: “6 modi per migliorare il posizionamento del tuo sito”
- Dai delle statistiche (ma indicane anche la fonte): “l’86% della popolazione soffre di stress”
- Dai informazioni: “forse non conosci 5 strumenti web che ti possono aiutare nel lavoro”
Il titolo che sceglierai deve essere breve e diretto ed allo stesso tempo deve trasmettere il messaggio chiaramente e con forza. Con un titolo d’impatto, puoi rendere il tuo articolo memorabile sin dal primo sguardo e potrai fare in modo che il tuo pubblico ideale sia attratto dal contenuto.
Ma fai attenzione! A me capita di frequente di trovarmi di fronte, nella pagina di Google news, ad articoli che catturano la mia attenzione, ma poi proseguendo la lettura, cerco di arrivare al punto, ma non riesco a trovare l’argomento che ha destato il mio interesse.
È sottinteso che l’articolo deve – e sottolineo con forza il concetto, è obbligatorio – rispecchiare e soprattutto essere lo sviluppo naturale di ciò che è preannunciato nel titolo, altrimenti la tua scrittura scadrà nell’errore del clickbait, la tecnica adottata per fare atterrare utenti in un sito od un blog, solo per ottenere numero di visite.
Un blog di qualità, od un buon sito non dovrebbe mai scadere in questo tipo di strategia; se il tuo interesse è quello di creare un pubblico che ti segue, si tratta della tecnica peggiore che potresti usare.
Il titolo deve essere in linea con il contenuto dell’articolo e non deve essere fuorviante o ingannevole. Un titolo d’impatto può fare la differenza tra un articolo letto e uno ignorato o lasciato a metà nella lettura, quindi il tempo e l’energia dedicati alla sua creazione sono sempre guadagnati.
La giusta lunghezza del titolo: come evitare di perdere il lettore già dalla prima riga
Quando si tratta di creare titoli efficaci per i tuoi articoli, la lunghezza è un aspetto importante da considerare. Il titolo deve essere breve per catturare l’attenzione del lettore, ma allo stesso tempo deve essere tanto lungo da trasmettere il messaggio principale in modo chiaro ed efficace.
Utilizzare titoli troppo lunghi, potrebbe scoraggiare il lettore e farlo desistere già dalla prima riga. D’altra parte, un titolo troppo breve potrebbe non trasmettere il messaggio principale e non attirare l’attenzione del pubblico.
Trovare la giusta lunghezza del titolo può sembrare un compito difficile, ma con un po’ di pratica e sperimentazione, puoi imparare a creare titoli che soddisfano tutte le regole di cui ti ho parlato bilanciando queste due esigenze di sintesi e chiarezza.
Un altro aspetto è quello di utilizzare quelle keyword pertinenti al contenuto dell’articolo. Questo aiuta a migliorare l’indicizzazione sui motori di ricerca, consentendo alle persone di trovare facilmente l’argomento cercato.
Considera che ormai gli algoritmi dei motori di ricerca danno più valore ad un contenuto pertinente rispetto ad un testo che serve solo a richiamare visite. Ciò che vogliono è privilegiare la qualità piuttosto che la quantità.
Posso darti un’indicazione per esercitarti in questa attività: sperimenta diverse parole e frasi per trovare il titolo perfetto che racchiuda il messaggio principale in modo chiaro ed efficace.
Una tecnica interessante, che uso personalmente, è quella di scrivere un titolo lungo che rispecchi gli argomenti, per poi andare a tagliare e riassumere il concetto con un minor numero di parole; questo ti permetterà di trovare il giusto mix fra il titolo lungo e titolo troppo breve; in questo modo trovo sempre il modo migliore per presentare un testo (Perlomeno lo spero!!!).
Gli accorgimenti tecnico/informatici per scrivere titoli efficaci
Se il tuo interesse è quello di arrivare nelle prime posizioni nei risultati dei motori di ricerca (SERP), oltre ad usare queste tecniche di scrittura, avrai anche la necessità di adottare degli accorgimenti tecnici per ottimizzare il tuo articolo sotto questo punto di vista.
Al momento del caricamento del tuo articolo su qualsiasi CMS, dovrai avere installato dei Plug – in (software che ti aiutano nella pubblicazione) che possono aiutarti a capire se stai dando la giusta rilevanza ad alcuni elementi dell’articolo.
Strumenti come Rank -Math SEO oppure Yoast sono necessari per chi pubblica regolarmente, ma puoi usarne anche altri se preferisci. Questi software ti daranno indicazioni sugli elementi a cui prestare attenzione, che sono:
- Tag Title: è il titolo SEO del tuo articolo ed è la prima cosa che i motori di ricerca vanno a controllare per verificare la pertinenza di un argomento rispetto ad una ricerca. È indispensabile mettere molta cura nella scelta della keyword: Il Tag Title deve contenerla e può essere anche diverso dal titolo che appare in chiaro, l’importante che sia in linea con il contenuto e che contenga non più di 60 caratteri
- Keyword: Cerca di usare keyword sempre diverse per ogni articolo, perché agli occhi di un crawler (il software usato per indicizzare un blog dai motori di ricerca) due articoli con keyword uguale appaiono come duplicazione ed essere penalizzati. Non esagerare con l’uso delle keyword nel testo per lo stesso motivo.
- Meta – description e snippet: Non si tratta di un elemento strettamente connesso con l’indicizzazione in SERP, ma è comunque importante perché si tratta di quelle 2/3 righe di testo che appaiono sotto il titolo e che spiegano il contenuto di un post. per lo spazio disponibile non usare più di 155/160 caratteri.
Cerca di spiegare in poche parole chiare di cosa parla il tuo testo.
Questi elementi sono importanti, però con il tempo e con l’esperienza imparerai che pur essendo importanti non sono fondamentali; dargli troppa importanza significa rischiare di scrivere un articolo buono per i motori di ricerca, ma non per i lettori e questo sarebbe penalizzante per il tuo blog.
La scrittura di un titolo efficace non è mai qualcosa che dovrebbe passare in secondo piano, quindi segui queste regole di massima, affidati anche al tuo intuito e cerca di capire cosa potrebbe suscitare l’attenzione dei lettori: tu e solo tu che hai conoscenza del tuo pubblico puoi capire cosa può destarne l’interesse.
Ricordati anche che lo sviluppo del titolo efficace dovrebbe avvenire solo dopo avere ultimato l’articolo, in modo da averne chiari i contenuti e poterlo così sintetizzare al meglio. L’headline più efficace è frutto di un lavoro che non può essere lasciato al caso.
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