Come creare un blog di successo: Una guida completa
Nell’ambito di una strategia di digital marketing, il blog è uno degli elementi più importanti perché permette di catturare l’attenzione degli utenti alla ricerca di quello che offri sul web.
Questa importanza è testimoniata anche dalla sua enorme diffusione; pensa che solo in Italia si stima che ci siano oltre 500.000 spazi web personali e questo numero è in costante crescita. Hai mai pensato di quanto potresti allargare il tuo pubblico, soltanto iniziando a suscitare l’interesse di chi naviga sul web?
Ma non è tutto, perché oltre a catturare l’attenzione, avresti la possibilità di mostrare le tue competenze e conoscenze ed a farti riconoscere come un’autorità nel tuo campo.
In questo articolo ti farò vedere come creare un blog, anche gratis o con pochi spiccioli, mettendo in pratica tutto questo, attraverso la creazione della struttura e delle sezioni più importanti.
Contents
Come creare un blog: cosa fare per iniziare
Prima di iniziare a creare un blog, è importante avere una chiara comprensione di come strutturarlo. La struttura del blog è fondamentale per garantire una navigazione semplice per i lettori e per organizzare efficacemente i contenuti.
Ecco alcuni punti chiave da considerare quando si tratta di dare uno schema:
- Quale piattaforma scegliere
- Come organizzare i contenuti
- Come fare in modo che i motori di ricerca trovino più facilmente i contenuti da indicizzare
Non puoi trascurare di curare bene ognuno di questi punti, perché significherebbe non mettere attenzione alla facilità di navigazione ed alla visibilità del tuo blog.
Di seguito passeremo in rassegna, in modo dettagliato tutte queste procedure, anche se ti anticipo che per una questione di preferenza personale (solo per questo), io ti consiglio di usare il CMS (Content Management System) WordPress per ospitare il tuo spazio; di questo parleremo.
Come creare un blog con WordPress
Prima di iniziare a parlare di come creare un blog personale, o aziendale, su WordPress, il mio consiglio è di acquistare un dominio personalizzato (tuonome.it) presso un server specializzato, ce ne sono ormai tanti e puoi scegliere quello che più si avvicina alle tue esigenze (questo magari sarà oggetto di un futuro articolo):
- Netsons
- Playground
- OVH
- Aruba
Questi sono i principali, ma ce ne sono tantissimi altri tra cui scegliere.
Una volta acquistato il dominio, avrai bisogno di uno spazio all’interno di quel server; questo spazio si chiama Hosting – spazio ospitante – ed accoglierà materialmente tutti i tuoi contenuti.
Perché ti do queste indicazioni?
No, non è perché mi paga qualche azienda di questo tipo, ma è solo per una motivazione sia tecnica che professionale che ritengo molto valida.
Ormai i motori di ricerca tendono a privilegiare i contenuti che si trovano all’interno di uno spazio e di un dominio personalizzato, detto di primo livello e tendono, invece, a penalizzare i contenuti su spazi gratuiti.
Questo è comprensibile perché se hai uno spazio senza avere pagato nulla, oggi potresti esserci, ma domani non più, ed in questo modo i tuoi lettori, su che affidabilità possono fare riferimento?
D’altro canto un dominio ed uno spazio personalizzato costano ormai un’inezia e non vale la pena mettere a rischio la propria professionalità per poche decine di euro al mese.
Fatte queste operazioni preliminari, riceverai nella tua mail le chiavi di accesso al tuo spazio, al cui interno troverai un pannello di amministrazione uguale, o molto simile, a questo
Da qui potrai scegliere il template che ritieni più adeguato alla navigazione ed i colori che rappresentano il tuo brand.
Un aspetto da non trascurare in questa fase è la sicurezza del tuo spazio: vai immediadtamente a personalizzare l’indirizzo internet (URL) del tuo pannello di amministrazione, che ti è stato indicato dalla mail inviata dal server.
In genere si tratta di un URL generico, tipo http://www.tuonome.it/wp-admin; il mio consiglio è di modificare a tuo piacimento (l’importante è che lo ricordi) la seconda parte dell’indirizzo dopo la barra, cioè wp-admin.
Come creare un blog: la creazione della struttura
Una delle indicazioni principali per come creare un blog personale od aziendale è la cura della sua struttura. Si tratta di un elemento importante, non solo per facilitare il lavoro dei motori di ricerca nel catalogare meglio le tue pagine – che secondo me è l’aspetto a cui devi dare meno importanza – ma soprattutto per migliorare la leggibilità dei contenuti e facilitarne così la lettura agli utenti.
Organizzazione dei contenuti
Per iniziare a scrivere sul tuo diario digitale personale, avrai già creato un piano ed un calendario editoriale, In base a questi dovrai decidere quali saranno i contenuti Pilatro (pillar articles), quali saranno gli articoli “pietre angolari” (cornerstone content) e quali saranno quei post che danno informazioni di contorno al tema principale (riempitivi).
Bisogna fare attenzione a decidere il tipo di collegamento che dovrà legare questi tipi di contenuti fra di loro (struttura dei link interni – Link Building interna), perché il lettore che inizia a leggere un certo contenuto, dovrà avere la possibilità di approfondire l’argomento attraverso altri articoli già pubblicati.
Allo stesso modo dovrai dargli la possibilità di andare a fondo su un certo argomento, offrendo dei link a risorse esterne che trattano di argomenti complementari o simili.
Un menù di navigazione ben progettato contribuisce a facilitare la navigazione all’interno del tuo blog. Questo dovrebbe includere le categorie principali e altre pagine importanti come “Chi sono” o “Contattami” e soprattutto un link, oppure una vera e propria voce di menù, che riporti alla “home Page”.
Andando in ordine; le pagine fondamentali che dovresti includere sono:
- Home Page: la prima pagina del menù dovrebbe essere proprio la home; nelle configurazioni dei template che hai già scelto, avrai modo di scegliere una pagina come pagina principale. Nel caso specifico di un blog questa schermata di “atterraggio”, per gli utenti che ricercano sul web, potrebbe essere la pagina degli articoli.
Se hai un articolo più approfondito e che ritieni abbia maggiore rilevanza per il blog, il mio consiglio è di fissarlo in alto, in questa pagina.
- Chi sono/Chi siamo: Presenta te stesso e le tue competenze o la tua azienda, la sua storia e quello che produce.
Scrivi una presentazione che sia una sintesi di ciò che fai, senza essere troppo tecnico, dando modo di capire, anche a chi non conosce il tuo settore, di cosa ti occupi esattamente.
Non è il caso che stiamo esaminando, ma secondo me, se si tratta di una pagina di un sito web, questa pagina dovrebbe essere la Home Page.
- Sembra banale e scontato, ma la pagina contatti è indispensabile che venga evidenziata alla fine delle voci di menù.
Così dai modo a chi ti cerca, di contattarti: indica un numero di cellulare, un contatto skype, od anche una e – mail a cui sai di poter rispondere con tempestività.
- Per dare la possibilità a chi entra nel tuo blog di trovare facilmente gli argomenti che sta ricercando, inserisci una o due pagine – anche subordinate fra di loro – relative alle categorie del tuo blog..
Darai la possibilità di raggiungere facilmente gli articoli catalogati per tema; inoltre anche i motori di ricerca riusciranno ad indicizzare più facilmente le pagine.
Come scegliere i plug in
Il tema dei plug – in per un blog è un argomento a cui sarebbe bene prestare attenzione
I plug – in sono quei software che permettono di svolgere alcune funzioni importanti, come ad esempio la raccolta degli indirizzi e – mail degli utenti che vogliono iscriversi alla newsletter.
Eccone alcuni, quelli che non devono mancare in ogni caso:
- Modulo contatti: nei template disponibili su wordpress sarà abbastanza difficile trovare un software di questo tipo, ricercane uno che non chieda troppe informazioni agli utenti e non li costringa a compilare campi su campi; rendi veloce l’iscrizione al blog.
- Newsletter: sebbene ci siano tante piattaforme on line che permettono la realizzazione di una newsletter professionale, puoi farlo anche attraverso un software da installare nel tuo pannello di amministrazione WordPress.
Ormai si tratta di strumenti che permettono di creare database di utenti a cui inviare, e di realizzare template di e – mail professionali. Inizia a testare gli strumenti che trovi, per poi stabilire quello più adatto.
- Site kit: in questo caso si tratta di un software che riceve i dati da Google Analytics e da Google Search Console e te li rende disponibili nella tua dashboard. Se vuoi avere una sintesi accurata dei dati di accesso al tuo blog e dei dati relativi al posizionamento in SERP, ti consiglio di attivarlo.
- Backup del blog: questa è una operazione da fare periodicamente, come vera e propria manutenzione ordinaria indispensabile. I plug – in di questo tipo disponibili sono tantissimi, hai l’imbarazzo della scelta.
- Elementor: se non hai molta confidenza con il layout delle pagine e preferisci avere una visione chiara di come verranno visualizzate, un importante aiuto può dartelo Elementor.
Questo plug – in ti permette di dare una struttura ed un design alla tua pagine – anche nella sua versione gratuita – in modo semplice e veloce.
- Infine l’ultimo plug – in che ritengo necessario e che ti consiglio vivamente è un antispam. Questo ti permetterà di evitare di ricevere messaggi e commenti indesiderati che potrebbero essere mostrati in chiaro. Una volta ricevuti, riceverai la notifica e potrai eliminarli tu stesso periodicamente.
Come organizzare categorie e tag
In una guida su come creare un blog da zero è necessario considerare anche l’argomento delle categorie e dei tag da impostare.
Come ti ho accennato brevemente prima, organizzare questa catalogazione permetterà ai lettori di ricercare più comodamente gli argomenti di loro interesse, così come ai motori di ricerca faciliterai il compito di indicizzare facilmente gli argomenti all’interno del loro database.
Considera le categorie come delle keywords che i lettori andranno a digitare per trovare ciò che stanno cercando.
A questo punto ti starai chiedendo: Ma cosa sono esattamente le categorie ed i tag? Qual è la differenza fra di loro?
- Le categorie sono i macroargomenti del tuo diario digitale
- I tag sono i microargomenti che specificano i macro.
In poche parole le categorie rappresentano l’ampiezza orizzontale dei temi trattati, mentre i tag ne rappresentano la dimensione verticale.
L’aspetto interessante, che puoi sfruttare su WordPress è la possibilità di fare diventare le categorie pagine del blog, in modo che gli utenti possono andare su quella o su quell’altra pagina, a cercare gli articoli e tutto ciò ciò a cui sono interessati.
Come creare un blog personale: considerazioni finali
Questi sono gli elementi principali per creare un blog che ti consenta di emergere nella quantità di contenuti presenti sul web, ma c’è un elemento che non ho menzionato, solo perché abbiamo passato in rassegna solo gli elementi tecnici indispensabili.
Al di là di questi aspetti, relativi strettamente al marketing digitale, è la qualità dei contenuti che è fondamentale per il successo del tuo blog. Ciò che devi fare è produrre articoli interessanti, ed informativi che rispondano alle esigenze e agli interessi dei tuoi lettori, utilizza immagini di qualità e formattando i testi in modo chiaro e leggibile.
Seguendo queste linee guida per la strutturazione, ha già gli elementi fondamentali che rispondono alla domanda di questo post su come creare un blog di successo; partendo da questi potrai creare uno spazio che saprà attirare l’attenzione dei lettori e ti permetterà di condividere le tue passioni e conoscenze con il web.
Se poi ti va anche di leggere un manuale completo sul Blogging, scritto da uno dei migliori (a mio parere il migliore) blogger in Italia, ti dò il mio consiglio di lettura:
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