Scopri il Copywriting di Lonely Planet: Lezioni da Seguire

Sul web puoi trovare tanti siti di grandi aziende perfettamente scritti ed ottimizzati per il web, di questi sono pochi quelli che, oltre ad avere queste caratteristiche offrono un’esperienza di navigazione e lettura che va oltre, diventando estremamente coinvolgenti, al punto da fare vivere un’esperienza diretta del loro prodotto/servizio.

Questo è ciò che accade per il copywriting del sito di Lonely Planet.

Lonely Planet è un sito universalmente conosciuto e riconosciuto come un’autentica autorità nel settore travel e questo anche per merito dei suoi copywriter e delle loro capacità di fare entrare il lettore nel luogo geografico descritto.

In questo articolo voglio portarti all’interno del sito, spiegandoti com’è strutturato, facendo un’analisi dettagliata della User Experience (UX) e della gestione degli errori 404, in una breve guida con cui potrai capire come hanno lavorato gli addetti alla scrittura sul web e cosa si può imparare da tutto questo.

Il Copywriting di Lonely Planet: scopri cosa offre il sito

Se ancora non lo hai mai visitato, Lonely Planet è un sito che fornisce informazioni e consigli di viaggio a livello globale. Si tratta di una risorsa indispensabile per chiunque desideri esplorare nuovi luoghi e viaggiare fra le meraviglie del mondo.

Sul sito è possibile trovare una vasta gamma di contenuti, tra cui guide di viaggio, recensioni di hotel e ristoranti, itinerari consigliati, consigli pratici e molto altro.

La homepage è molto semplice ed intuitiva, con una barra di ricerca per facilitare la navigazione su destinazioni specifiche, e poi è possibile accedere alle diverse sezioni del sito tramite un menu di navigazione semplice e ben organizzato.

Come qualsiasi altro sito di questo genere, è possibile anche iscriversi alla newsletter per ricevere aggiornamenti e offerte speciali nella propria casella di posta.

In termini di User Experience, il sito di Lonely Planet si distingue per la sua facilità d’uso, la chiarezza delle informazioni presentate ed anche l’uso di un tone of voice caldo, che spinge alla prova delle esperienze offerte.

Ad una prima analisi le pagine sono ben strutturate e il testo è scritto in modo chiaro, fornendo al lettore le informazioni complete in modo semplice.

Struttura e UX del sito: analisi dettagliata

Il sito di Lonely Planet è composto da una home page e 4 sezioni principali, ognuna delle quali offre contenuti specifici per ogni fase di un ipotetico funnel.

Nella home page trovi una descrizione della mission del sito, fare vivere un’esperienza unica di viaggio, grazie alle conoscenze di esperti del luogo di destinazione, per creare un turismo etico e sostenibile.

Attraverso la collaborazione con Evaneos, le esperienze di viaggio su misura, diventano un’occasione per conoscere meglio luoghi, usanze e persone, lontano dagli stereotipi del turismo di massa.

Esplorando, le sezioni, navigheremo tra:

• Articoli: Gli articoli, suddivisi per tematiche (viaggi, culturali, avventure outdoor, tour enogastronomici, festival, etc.), offrono uno sguardo sulle possibili destinazioni di viaggio, breve o lungo (c’è anche la possibilità di farsi un’idea di destinazioni con permanenza di 48 ore), con a fianco la possibilità di organizzare il proprio tour personalizzato.

Ovviamente, una delle cose più importanti per chi viaggia è quella di essere al corrente di tutto ciò che accade nel mondo, per questo alla fine di questa sezione si trova la parte relativa alle notizie dal mondo; si tratta di una finestra informativa offerta dall’agenzia di stampa adn Kronos.

• Destinazioni: Ovviamente, un sito di questo genere non può non prevedere la possibilità, dopo una breve descrizione, di prenotare il proprio viaggio, sempre personalizzabile, verso le più affascinanti mete sparse nel mondo. In questo caso anche grazie alla partnership con booking.com.

Nella stessa pagina della destinazione prescelta si trovano tutte le informazioni utili (lingue parlate, tipologia di corrente elettrica in uso, valuta, documenti, aspetti relativi alla salute e trasporti ed in più il riferimento agli articoli pubblicati per approfondire la conoscenza del luogo.

• Prenota: sezione che si suddivide in tre sottosezioni
  • Viaggi su misura, in cui puoi prenotare il tuo viaggio secondo le tue specifiche esigenze
  • Assicurazioni di viaggio, in partnership con Europe Assistance
  • Hotel, in cui, attraverso il motore di ricerca di Booking, è possibile prenotare la propria permanenza.

Anche in quest’ultimo caso, il sito mette a disposizione tutti gli articoli pubblicati per avere un’idea della destinazione.

• Shop: Qui è possibile trovare tutte le guide pubblicate, sia in formato cartaceo, che in formato e – book; oltre alle guide puoi trovare raccolte fotografiche, le guide per destinazione, le uscite in previsione e gli interessanti frasari per Paese.

Infine, come ogni e – commerce, trovi il carrello dal quale concretizzare i tuoi acquisti.

La User Experience del sito è ottimizzata per garantire una navigazione fluida. È molto semplice e con pagine sono ben strutturate; tutte hanno una disposizione chiara dei contenuti e una buona usabilità.

Inoltre, ho trovato il sito responsive, adatto a diversi dispositivi e dimensioni dello schermo; in definitiva, tecnicamente, il sito garantisce una buona esperienza di navigazione da desktop ed anche da altri dispositivi.

Gestione degli errori 404: come vengono gestite le pagine non trovate nel copywriting di Lonely Planet?

Quando un utente accede a una pagina non esistente sul sito di Lonely Planet, viene visualizzata una pagina di errore 404 personalizzata. Si tratta di una pagina progettata per fornire un’esperienza utente positiva nonostante l’errore.

La pagina di errore 404 di Lonely Planet presenta un messaggio che indica all’utente che la pagina richiesta non è stata trovata, o non è più disponibile, ma contestualmente fornisce un suggerimento di percorso chiaro, che consente all’utente di tornare alla pagina di partenza.

La frase presente non è la classica frase standard, ma un “microcopy” molto più “umano”: “Ci dispiace molto. La pagina che stavi cercando non esiste o non è più disponibile”.

Questa pagina di errore offre comunque il menu di navigazione con i link alle sezioni principali del sito, consentendo all’utente di continuare a esplorare il sito nonostante l’intoppo.

L’ho già scritto in precedenza, questa strategia aiuta a ridurre la frustrazione degli utenti e a mantenere un’esperienza di navigazione positiva anche in caso di errori.

Lezioni dai copy di Lonely Planet: elementi chiave da imparare

Cosa puoi imparare dal copywriting di Lonely Planet?

Si tratta di un sito che offre molti spunti interessanti per i copywriter che desiderano migliorare le proprie abilità. In particolare ci sono alcune lezioni chiave importanti sul copy/web writing, per riuscire a coinvolgere i lettori in un viaggio, ancora prima che questo inizi:

– I testi sono sempre chiari: i copy di Lonely Planet sono noti per essere semplici, ma coinvolgenti. Attraverso l’uso di un linguaggio semplice e diretto riescono a comunicare tutte le informazioni in modo efficace.

– Il modo di scrivere si adatta al pubblico di riferimento: Lonely Planet si rivolge a un pubblico globale di appassionati di viaggi. I contenuti del sito sono quindi redatti per coinvolgere questo tipo di viaggiatori/esploratori; il tone of Voice è sempre molto onirico.

– Fornisce informazioni dettagliate: i copy di Lonely Planet danno informazioni approfondite sull’organizzazione di viaggi verso ogni destinazione, attrazione turistica, hotel e ristoranti, per fare sentire i lettori sempre pronti a prendere decisioni informate e a pianificare il proprio viaggio nel modo migliore.

– Il Tone of Voice: Ogni testo di Lonely Planet mira a creare un senso di scoperta e avventura, stimolando l’interesse dei lettori a esplorare nuovi luoghi e vivere esperienze di viaggio uniche, già prima che il viaggio inizi.

Quando leggo i testi di Lonely Planet, vengo preso anch’io da un’inarrestabile voglia di pianificare un viaggio verso destinazioni da sogno e sfido chiunque a non farsi vincere da questo desiderio.

E queste sono solo alcune delle lezioni che si possono imparare dai copy di Lonely Planet. Il mio invito è ad esplorare il sito da solo ed analizzare attentamente i suoi contenuti: Ti accorgerai da solo quanti ulteriori spunti e ispirazioni puoi trovare per migliorare le tue abilità di copy/webwriter.

Come applicare queste lezioni nel tuo lavoro di copywriting

Dopo aver esplorato il mondo del copywriting di Lonely Planet e aver appreso le migliori pratiche, è ora il momento di applicare queste lezioni nel tuo lavoro. Per questo ti do alcuni suggerimenti da seguire per migliorare il tuo modo di scrivere per il web:

1. Scrivi in modo chiaro e semplice: Nei tuoi testi, usa un linguaggio diretto per comunicare le informazioni in modo efficace e che coinvolga. Catturare l’attenzione del lettore fin dalle prime righe e fai in modo di mantenerla lungo tutto il testo.

2. Conosci il tuo pubblico di riferimento: analizza i tuoi lettori di riferimento e adatta i tuoi testi in funzione di questi; in questo modo potrai catturare più facilmente la loro attenzione e solleticarne gli interessi. Considera il background culturale e le preferenze linguistiche del tuo pubblico in questo modo potrai creare contenuti che i lettori potranno sentire più vicini.

3. Fornisci informazioni dettagliate su come contattarti, o come richiedere i tuoi servizi: Fornisci informazioni utili per aiutare a prendere decisioni informate, fai in modo che chi legge si senta sempre affiancato dalla tua guida. Cerca di essere preciso e completo nelle informazioni che fornisci, in modo che il lettore possa avere tutte le risposte di cui ha bisogno.

4. Se necessario, crea un senso di scoperta: Anche se non parli di viaggi o avventure, stimola, in ogni caso, l’interesse del lettore a esplorare ulteriormente ciò che descrivi; aiutalo ad approfondire ogni argomento.

Segui queste linee guida e facendo pratica, sarai in grado di creare testi coinvolgenti e persuasivi per il tuo pubblico; Per migliorare i propri copy è necessario scrivere molto, probabilmente in qualche caso, sbaglierai il tiro, ma si tratta pur sempre di un passo necessario per migliorarsi.

Riesplora da solo il sito e se trovi degli ulteriori spunti che catturano la tua attenzione nel sito di Lonely Planet, scrivilo nei commenti, sarebbe interessante aggiungere i tuoi suggerimenti a questo articolo, perché no, menzionandoti direttamente.